Biografia e vita di Théodore Chassériau (1819 - 1856)


Ritratto di Theodore Chasseriau

Studente di: Jean Auguste Dominique Ingres (1780-1867).
Insegnante di: Gustave Moreau (1826-1898).
Theodore Chassériau, pittore e decoratore francese, nasce a Samanà¡, San Domingo, da padre francese e da madre creola, nel 1819.

Théodore, che rivela una decisa e precoce predisposizione al disegno, si trasferisce con la famiglia a Parigi, qui, dodicenne, frequenta l'atelier di Jean Auguste Dominique Ingres, dove in quattro anni diventa un pittore completo ed in cui produce una serie di ottimi ritratti.

A Roma, dove accompagna Ingres nel 1834, entra a diretto contatto con le opere del grande Raffaello, dei pittori rinascimentali e soprattutto di quelli appartenenti al primo Rinascimento.

Gli anni immersi nel tempio mondiale dell'arte, sono per il giovane pittore, anni proficui nei quali realizza disegni, paesaggi, ritratti e diversi episodi storici ispirati dalla pittura rinascimentale italiana.

(pubblicita' ads A1)


el 1836 Theodore Chassériau espone per la prima volta al Salon di Parigi ottenendo una medaglia di terza classe; nel 1840, dopo un viaggio fra Belgio e Olanda, per conoscere la pittura fiamminga, torna a Roma dal suo maestro Ingres.

Le opere da lui dipinte fino a quel momento sono evidentemente l'influenzate dal maestro come è ben visibile in Susanna al bagno e Venere Anadiomene (1839), anche se esprimono già una certa attenzione alla Pittura Romantica.

Theodore Chassériau, proprio per la chiusura di Ingres alle idee moderne che stavano affermandosi in Francia con la pittura di Eugene Delacroix, comincia a staccarsi da lui, anche se per tutta la sua breve vita (morirà a 37 anni), nei suoi dipinti si continueranno a vedere riferimenti alla pittura di Ingres.

Dipinto di Theodore Chasseriau

Al Salon del 1844, al quale partecipa dopo la decorazione della cappella di Santa Maria Egiziaca in Saint-Merri a Parigi, Théodore Chassériau ottiene la medaglia di seconda classe.

Per questo riconoscimento e per la sua bravura ormai riconosciuta da tutti oltre al genere di pittura che piace a molti, Theodore Chassériau riceve commissioni d'ogni genere, compreso le richieste di decorazioni di chiese e palazzi fra le quali rientra la lungo scala della Corte dei Conti, completata nel 1848.

Anche il viaggio ad Algeria fatto nel 1846, su invito del califfo di Costantina, contribuisce alla sua popolarità, rafforza le sue tendenze coloristiche e romantiche, amplia il catalogo dei suoi soggetti artistici, portandolo verso l'esotico, avvicinandolo ancora di più a Eugene Delacroix.

Dall'Algeria Théodore Chassériau riporta una gran quantità di schizzi che gli serviranno, una volta rientrato a Parigi, per i suoi dipinti più famosi, fra cui i Cavalieri arabi portano via i loro morti (1850) e Le donne al bagno negli harem, Capi arabi in lotta (1852, Louvre).

(pubblicita' VI A2)


Con forza e originalità, il giovane eclettico pittore che sa coniugare neoclassicismo e romanticismo, si misura con la pittura di storia (La difesa dei Galli (1855)) e allarga il suo mondo alla religione ed alla letteratura e soprattutto s'appassiona alle figure dell'Otello e del Macbeth di Shakespeare.

Nel 1852 il Ministero dell'Interno francese gli commissiona la decorazione dell'abside di Saint-Philippe-du-Roule, grande opera che Théodore Chassériau termina nel 1855, lavorando contemporaneamente nella cappella dei fonti battesimali di St.-Roch .

Théodore Chassériau partecipa all'Esposizione Universale del 1855 con varie tele, ma muore l'anno dopo a Parigi.

Dopo la morte del pittore, il gradimento delle sue opere ebbe alti e bassi: venne rimproverato di applicare al disegno di Ingres il colore di Delacroix e di aver guardato troppo all'ellenismo di stampo francese, ma molti pittori che lo hanno seguito come Gustave Moreau e Puvis de Chavannes, Gauguin e Seurat, Boecklin e Picasso gli devono molto, non ultimo, De Chirico.

Lo stato Francese rifiutò di acquistare i famosi dipinti di Susanna e i  vecchioni e La difesa dei Galli che la famiglia del pittore propose alla sua morte prematura.


Galleria opere d'arte di Théodore Chassériau

slideshow
slideshow

theodore_chasseriau_il_tepidarium_1853
Il tepidarium (1853)



theodore_chasseriau_apollo_e_dafne_1845
Apollo e Dafne (1845)


(F1)

theodore_chasseriau_bazar_in_orleans
Bazar in Orleans

theodore_chasseriau_pace
Pace


(pubblicita' VI F2)


theodore chasseriau le_due_sorelle_1843
Le due sorelle (1843)

theodore chasseriau ritratto_di_alexis_de_toqueville_1850
Ritratto di Alexis de Toqueville (1850)

theodore chasseriau desdemona_esce_dal_letto_1849
Desdemona esce dal letto (1849)


(pubblicita' ads F3)


theodore_chasseriau_saffo_salta_in_mare_1840
Saffo salta in mare (1840)

theodore_chasseriau_susanna_e_i_vecchioni_1839
Susanna e i vecchioni (1839)

theodore_chasseriau_donna_moresca_lascia_il_bagno_1854
Donna moresca lascia il bagno (1854)

theodore_chasseriau_macbeth_1855
Macbeth (1855)

theodore_chasseriau_la_tentazione_di_sant_antonio_1850
La tentazione di sant'Antonio (1850)

theodore_chasseriau_danzatrici_moresche_1849
Danzatrici moresche (1849)

theodore_chasseriau_cristo_sul_monte_degli_ulivi_1840
Cristo sul Monte degli Ulivi (1840)


linea

6 offerta ibsLibri sulla Pittura Romantica

La pittura moderna e la tradizione romantica del Nord da Friedrich a Rothko
Rosenblum Robert, 2006, 5 Continents Editions
La deriva romantica. Ipotesi sulla letteratura e sulla scrittura
Palandri Enrico, 2002, Interlinea
Lo sguardo interiore. Friedrich o della pittura romantica tedesca
De Paz Alfredo, 1986, Liguori
Neoclassicismo & romanticismo. Architettura, scultura, pittura, disegno
Ullmann
Granet. Roma e Parigi, la natura romantica. Catalogo della mostra (Roma, 1 aprile-24 maggio 2009)
2009, Mondadori Electa
Turner e Constable. Natura, luce e colore nel romanticismo inglese
Crepaldi Gabriele, 1999, Leonardo Arte
La pittura dei romantici. Un'introduzione tematica
De Paz Alfredo, 1994, CLUEB
Il romanticismo e la pittura. Natura, simbolo, storia
De Paz Alfredo, 1992, Liguori
 
La natura e il sacro. Teorie romantiche della pittura
2000, Guerini e Associati
La pittura contemporanea dal Romanticismo alla Pop Art
Caroli Flavio, 2001, Mondadori Electa