georges_de_la_tour_001_la_maddalena_con_la_candela_1638

Biografia e vita di Georges De La Tour (1593-1652)

Biografia di Georgeas De La Tour

Georges de La Tour nacque a Vic-sur-Seille nella Lorena francofona il 10 marzo 1593.

Secondo di sette figli di un fornaio, non è certo se la sua formazione si svolse a Vic stessa, oppure nella bottega del maestro francese Jacques Bellange che lavorò a Nancy dal 1602 al 1616.

La Tour fu un raffinatissimo osservatore della natura e della vita quotidiana, i suoi esordi, come testimoniano le opere giovanili, sono da collocare a fianco dei protagonisti del naturalismo seicentesco.

Non si sa se per un viaggio in Italia, durante il quale GeorgesLa Tour ebbe l'occasione di vedere i dipinti del Caravaggio ed il suo ricercato gusto per il mondo naturalistico, oppure, se ammirando i lavori dei Caravaggisti olandesi di Utrecht, il giovane pittore arricchisce la sua arte di giochi di luce per cui è considerato dalla critica uno dei più originali prosecutori della scuola caravaggesca.

Nel 1617 Georges La Tour si sposa con Diane Le Nerf e, dopo pochi anni, si trasferì e aprì il suo studio nella città natale della moglie, Lunèville, centro nevralgico delle comunicazioni e degli scambi fra la Borgogna, Metz e Nancy, e residenza preferita del duca di Lorena Enrico II e della sua corte che si appassionano ai lavori del pittore che, nel periodo giovanile predilige le scene e figure di genere dipinte in gamme di colore chiare come il "Suonatore di ghironda" e la "Buona ventura".


(pubblicita' ads A1)


Dal 1635 e fino al 1642, la Lorena è colpita e devastata dalla guerra e dalle conseguenti carestie ed epidemie; in particolare Lunèville nel 1638 fu distrutta da un incendio nel quale andarono distrutte molte opere di La Tour, presenti nelle chiese e nei conventi, oltre a quelli della sua bottega. Nel 1639 è attestata la sua presenza a Parigi con il titolo di "pittore ordinario del Re" mentre nel 1640, un contratto precisa che La Tour è "residente alle Gallerie del Louvre".

Dalle date poste su alcuni dipinti, come "Pentimento di San Pietro! del 1645 e il "Rinnegamento di San Pietro" del 1650, fanno supporre che, i celebri "notturni" senza data, appartengano alla fase matura.

Nella maturità i dipinti di La Tour si distinguono per una grande capacità nel controllare le fonti di luce, molto spesso, i soggetti delle sue opere sono inseriti in ambienti illuminati da debolissime fonti di luce come quella di una candela.

Il 30 gennaio 1652, Georges La Tour muore, vittima, come la moglie, di una epidemia scoppiata a Lunéville.
Il figlio Etienne che lavorava nella bottega paterna, abbandonò il mestiere di pittore contribuendo così all'oblio dell'opera del padre.

I suoi dipinti si distinguono per una grande capacità nel controllare le fonti di luce, che determinano la sua peculiarità saliente.

Molto spesso, i soggetti delle sue opere sono inseriti in ambienti illuminati da debolissime fonti di luce, tipo quella di una candela.


Galleria opere d'arte di Georges De La Tour

slideshow
slideshow

georges_de_la_tour_001_la_maddalena_con_la_candela_1638
La Maddalena con la candela (1638)



georges_de_la_tour_004_lite_dei_musici_1625
Lite dei musici (1625)



georges_de_la_tour_005_the_Fortune_Teller_1630
L'indovino (1630)



georges_de_la_tour_007_educazione_della_vergine_1640
Educazione della vergine (1640)


(F1)

georges_de_la_tour_019_san_gerolamo_in_lettura_1621
San Gerolamo in lettura (1621)

georges_de_la_tour_009_vecchia_1618
Vecchia (1618)

georges_de_la_tour_010_vecchio_1618
Vecchio (1618)

georges_de_la_tour_011_suonatore_cieco_1610
Suonatore cieco (1610)

georges_de_la_tour_012_giovane_con_pipa
Giovane con pipa

georges_de_la_tour_013_penitenza_di_san_gerolamo_1630
Penitenza di San Gerolamo (1630)

georges_de_la_tour_014_baro_con_asso_di_quadri_1620
Baro con asso di quadri (1620)

georges_de_la_tour_015_san_tommaso_1625
San Tommaso (1625)


(F3)

georges_de_la_tour_016_giobbe_1630
Giobbe (1630)

georges_de_la_tour_018_la_maddalena_penitente_1638
La Maddalena penitente (1638)

georges_de_la_tour_020_s_giuseppe_1642
San Giuseppe (1642)

georges_de_la_tour_023_santa_maria_maddalena_1636
Santa Maria Maddalena (1636)

georges_de_la_tour_024_la_chandelle
La chandelle


linea

6 offerta ibsLibri su Georges De La Tour ed il Caravaggismo

La buona ventura di Georges de La Tour e aspetti del caravaggismo nordico in Piemonte 
Georges de La Tour
Thuillier Jacques, Rizzoli
Caravaggio. L'arte e la natura
Papa Rodolfo,  Giunti Editore
Caravaggio e l'Europa. Il movimento caravaggesco internazionale da Caravaggio a Mattia Preti
Skira
Studi caravaggeschi (1935-1969)
Longhi Roberto,  Sansoni
Luce e ombra. Caravaggismo e naturalismo nella pittura toscana del Seicento
Carofano Pierluigi, Felici