Storia di Giancarlo Giannini

Giancarlo Giannini, attore di cinema, teatro, TV, regista e doppiatore di attori stranieri più importanti, è nato a La Spezia il 13 luglio 1942.

Dopo aver frequentato l'Accademia d'Arte Drammatica di Roma, a vent'anni dà prova di se in teatro con "In memoria di una signora amica", di Patroni-Griffi (1963-1964), accanto a Lilla Brignone, mentre in televisione, è il giovane protagonista in "David Copperfield".

Sul palcoscenico è il travolgente "Romeo", per Zeffirelli e recita nella "Lupa", accanto ad Anna Magnani.

Nel 1965 debutta nel cinema in "Fango sulla metropoli" di Gino Mangini, e per alcuni anni, accanto al lavoro televisivo e teatrale, interpreta alcuni ruoli di poca importanza fino al 1970, anno in cui interpreta "Dramma della gelosia - tutti i particolari in cronaca" di Ettore Scola.

Popolarità confermata dal successo clamoroso in "Mimì metallurgico ferito nell'onore" (1972) diretto da Lina Wertmà¼ller che gli cucì addosso un certo abito ironico-grottesco che per anni costituì un pezzo forte del cinema italiano.

Giannini fu così protagonista in film dal titolo kilometrico:"Film d'amore e d'anarchia, ovvero stamattina alle 10 in Via dei Fiori nella nota casa di tolleranza" (1973), "Pasqualino Settebellezze" (1976), "Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto" (1974) che gli portano il successo nazionale e internazionale e gli fruttano il Nastro d'Argento, come miglior attore nel 1973, per "Mimì metallurgico", il premio come miglior attore a Cannes nel 1973, con "Film d'amore e d'anarchia", oltre alla nomination all'Oscar come miglior attore protagonista nel 1977, per il ruolo di Pasqualino Settebellezze.

Presto, Giancarlo Giannini, si è distinto anche per le sue qualità interpretative in parti serie e drammatiche: "La prima notte di quiete" di Zurlini; "Fatti di gente perbene" (1974) di Mauro Bolognini e  protagonista del film di Luchino Visconti "L'innocente" (1976), tratto dal romanzo di Gabriele D'annunzio, dimostrando di essere un attore completo.



Nel 1986 debutta nella regia con "Ternosecco", da lui anche scritto e interpretato, si dedica al doppiaggio, professione che gli dà molte soddisfazioni ed un Nastro d'argento, come miglior doppiatore maschile, nel 1994, per aver prestato la voce ad Al Pacino in "Carlito's Way" di Brian De Palma e con Lina Wertmà¼ller è proprietario della Liberty Films.



Dopo Al Pacino molti altri attori stranieri hanno beneficiato della sua voce sui nostri schermi, fra i quali Jack Nicholson, Michael Douglas, Dustin Hoffman, Mel Gibson e Gérard Depardieu.


I film interpretati da Giancarlo Giannini e diretti da grandi registri, sono parecchie decine e quasi tutti hanno ottenuto un grande successo.

Sono da ricordare almeno quei film per la cui interpretazione Giancarlo Giannini è stato premiato: "Mi manda Picone" (1984) di Nanny Loy, che gli valse il David di Donatello come miglior attore protagonista, "Hannibal" (2001) di Ridley Scott, con cui vince il Nastro d'argento come miglior attore non protagonista, "Come due coccodrilli" (1995) come miglior attore non protagonista, "La stanza dello scirocco" (1998) come miglior attore protagonista.

Filmografia