magnasco alessandro  Banditi in riposo

Biografia e vita di Magnasco Alessandro, Il Lissandrino (Italia 1667-1749)

Dipinto di Magnasco Alessandro

Il pittore e disegnatore del rococò italiano Magnasco Alessandro, noto come Lissandrino a causa della sua bassa statura, nasce a Genova il 4 Febbraio 1667.

Figlio del pittore Stefano Magnasco, Alessandro non studia con il padre in quanto quest'ultimo muore quando lui ha solo tre anni.

Il Lissandrino, pur essendo di sangue genovese, trascorre gran parte della sua vita lavorativa a Milano.

Tra il 1681 e il 1682 entra nella bottega di Filippo Abbiati (1640-1715). Il suo "Cristo che porta la croce" riprende fedelmente, per soggetto e composizione, il dipinto realizzato da Abbiati.

Ritratto di Magnasco Alessandro

All'inizio della sua carriera è un ritrattista, ma non si sa quasi nulla di questo periodo della sua carriera.

L'incontro con Sebastiano Ricci indirizza il Lissandrino verso un nuovo tipo di pittura di genere, caratterizzato da vasti paesaggi di fantasia popolati da bizzarre ed inquietanti figure.

L'artista è infatti noto per le sue scene melodrammatiche, dipinti che ,raffigurano paesaggi in piena tempesta, rovine, conventi, monasteri dalle cupe atmosfere abitati da piccole figure allungate di monaci, zingari, mercenari, streghe, mendicanti ed inquisitori.

Dipinto di Magnasco Alessandro

Dal 1703 al 1711 lavora a Firenze, alla corte del duca Gian Gastone de' Medici, periodo durante il quale la tavolozza dei colori si alleggerisce raggiungendo effetti di colore fluidi e trasparenti e rappresentando soggetti popolareschi e aneddotici, come "La vecchia e gli zingari" oggi agli Uffizi di Firenze.

E' proprio dal 1711 che cambiano le scene dipinte dal pittore, prediligendo la raffigurazione di ambienti monacali e conventi.

Dopo un inizio di carriera in collaborazione con il pittore paesaggista Antonio Francesco Peruzzini e Clemente Spera, tra il 1720 e il 1725 Magnasco comincia a creare paesaggi e rovine architettoniche dentro le quali inserisce le sue figure.

Il Lissandrino ha un'attività molto prolifica, anche se le sue opere sono raramente datate.

Quadro di Magnasco Alessandro

La rappresentazione delle emozioni estreme del "San Francesco in Estasi" è ispirato al quadro di Francesco del Cairo "Sogno di Elia" (Milano, S Antonio Abate).

Tuttavia, Magnasco si è già espresso in un modo molto personale, con forme frammentate da pennellate rapide e da guizzanti lampi di luce. La sua pennellata è tremolante e nervosa resa così dall'uso della luce che crea effetti quasi macabri.

Nel 1735 torna a Genova dove compone numerosi quadri di soggetto religioso con ampi e ariosi paesaggi marini, come il "S. Antonio che predica ai pesci" e scene di vita aristocratica, come il "Ricevimento in un giardino ad Albaro".

Opera di Magnasco Alessandro

Tra gli artisti che rimangono maggiormente influenzati dall'arte di Magnasco si distinguono Marco Ricci e Francesco Guardi.

Verso la fine della sua vita, la sua produzione diminuisce a causa di un forte tremore alle mani che lo porterà non riuscire a gestire più il pennello.

Scrisse il suo biografo: "Lui era sempre felice e anche se decrepito con l'età, sembrava pieno di vigore e di fuoco".

Alessandro Magnasco muore a Genova il 12 Marzo 1749.



Galleria opere d'arte di Magnasco Alessandro

magnasco alessandro Cristo servito dagli angeli
Cristo servito dagli angeli



magnasco alessandro L'arresto dei briganti
L'arresto dei briganti



magnasco alessandro   Scena di baccanali
Scena di baccanali



magnasco alessandro Interrogatori in prigione
Interrogatori in prigione


(F1)

magnasco alessandro Monaci in preghiera
Monaci in preghiera

magnasco alessandro   I frati osservanti in refettorio
I frati osservanti in refettorio

magnasco alessandro   Furto sacrilego
Furto sacrilego

magnasco alessandro La costa marina
La costa marina

magnasco alessandro Cristo adorato da due suore
Cristo adorato da due suore

magnasco alessandro  Banditi in riposo
Banditi in riposo

magnasco alessandro Paesaggio montano
Paesaggio montano

magnasco alessandro Mercato
Mercato


(F3)

magnasco alessandro  Preghiera dei monaci penitenti
Preghiera dei monaci penitenti