La stalla (1987)

Biografia e vita di Celiberti Giorgio (Italia 1929)

Foto di Giorgio Celiberti

L'artista italiano Giorgio Celiberti nasce a Udine nel 1929.

La sua vena artistica si rivela fin da piccolissimo cominciando da subito a dipingere.

A soli diciannove anni partecipa alla Biennale di Venezia del 1948, la prima del dopoguerra.

Studia presso il liceo artistico di Venezia e poi presso lo studio di Emilio.

Sulle orme dello zio Modotto, uno dei più importanti pittori udinesi degli anni Trenta, protagonista, assieme ai fratelli Basaldella (Afro, Dino e Mirko) a Filipponi e a Candido Grassi, del rinnovamento in senso novecentista dell’arte friulana, Celiberti agli inizi degli anni Cinquanta si trasferisce a Parigi, dove conosce i maggiori rappresentanti della cultura figurativa d’oltralpe.

Si dedica ad una serie di viaggi, tappe importanti per la sua formazione.

Nel 1956 vince la borsa di studio del Ministero della Pubblica Istruzione che gli consente di soggiornare a Bruxelles, meta obbligata per approfondire la conoscenza dell’ arte d’avanguardia.

Dal 1957 al 1958 è a Londra dove conosce l’ espressionismo di Bacon e Sutherland.

Soggiorna negli Stati Uniti, in Messico, a Cuba, in Venezuela.

Al rientro in Italia si trasferisce a Roma, dove frequenta gli artisti di punta del panorama italiano.

Dipinto Giorgio Celiberti

Verso la metà degli anni sessanta torna ad Udine, dove inizia la fase di continua sperimentazione.

Nel 1965 visita il lager di Terezin, vicino Praga, dove migliaia di bambini ebrei, prima di essere trucidati dai nazisti hanno lasciato testimonianze della loro tragedia in graffiti, disegni, in brevi frasi di diario, nel 1975 i Muri Antropomorfi scaturiscono dalla riflessione sui reperti della necropoli di Porto, presso Fiumicino, della Roma paleocristiana, di Aquileia romana e di Cividale longobarda.

A partire dagli anni Sessanta si dedica alla scultura. Le prime opere in bronzo, in pietra e in ceramica sono dedicate ai temi monumentali dei Cavalli e Cavalieri, seguiti da un originale galleria faunistica: Gatti, Uccelli, Capre.

Incisione Giorgio Celiberti

In affinità con le tematiche “Archeologiche” della pittura, nascono le Schegge, le Stele, che ricordano remote pietre tombali incise di enigmatiche iscrizioni geroglifiche, i Bassorilievi, simili a lacerti di civiltà perdute affondate in un passato immemorabile.

Giorgio Celiberti partecipa a grandi manifestazioni d’arte in Italia e all’estero: alla Biennale di Venezia, alla Quadriennale di Roma, al Premio Esso, al Premio Burano, Marzotto, Michetti, La Spezia, San Marino, Autostrada del Sole, al Premio Internazionale del Fiorino, alla mostra della Nuova Pittura italiana in Giappone, oltre un centinaio le mostre personali.

Tra le più significative quelle di Parigi (1953 e 1982); Londra (1956); Dallas (1963); NewYork (1963); Toronto (1976); Vienna (1978); Amsterdam (1979); Nova Gorica (1982); Novo Mesto (1983); Giaffa, Gerusalemme e Tel Aviv (1983); Bruxelles e Strasburgo (1987); Salisburgo, Los Angeles (1989); Londra, Dusseldorf, Barcellona (1990); Madrid e Parigi (1992); Millstat, Gent (1993); Chicago (1995); Museo di Zagabria (1998). Inoltre ha esposto più volte a Bologna, Firenze, Genova, Palermo, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e naturalmente Udine.

Farfalle Giorgio Celiberti

Nel 1991 Celiberti ha eseguito anche due prestigiose realizzazioni pubbliche: il Mosaico dell’amicizia nell’atrio dell’Università di Lubiana e l’affresco di oltre 800 metri quadrati di superficie sulla volta dell’hotel Kawajyu di Shirahama, in Giappone.

Nel 2005, il Museo Villa Breda di Padova ospita: “Giorgio Celiberti Antologica dalla Biennale a Giotto” e il Principe Emanuele Filiberto di Savoia dona al MART di Trento e Rovereto un grande dipinto di Celiberti, che viene inserito nella collezione permanente del Museo.

Nel 2006 ha una personale alla Casa Museo della Fondazione “Cima da Conegliano”.
Nel 2008 le sculture dell’artista sono ambientate nei luoghi più significativi del centro storico di Cividale del Friuli.
Nel 2009 grandi mostre: al Museo Ebraico di Venezia, a Roma, all’Abbazia di Rosazzo e a Monaco di Baviera.

L’artista vive e lavora a Udine.

Informazioni tratte dal sito ufficiale di Giorgio Celiberti



Galleria opere d'arte di Celiberti Giorgio

slideshow
slideshow



La stalla (1987)
La stalla (1987)



Affresco
Affresco



Lettera d'amore
Lettera d'amore



Polimaterico
Polimaterico


(F1)

Alleanza mesopotamica (1995)
Alleanza mesopotamica (1995)

Uccello nella gabbia (1960)
Uccello nella gabbia (1960)

Ritratto di gentiluomo (1998)
Ritratto di gentiluomo (1998)

Serigrafia materica
Serigrafia materica

Il respiro del cuore
Il respiro del cuore

Felice calendario
Felice calendario

Storia d'Europa
Storia d'Europa

Dimenticati
Dimenticati


(F3)

Aritmetiche babilonesi (1996)
Aritmetiche babilonesi (1996)

Civiltà
Civiltà

Forme
Forme



linea

6 offerta ibsLibri su Celiberti e sul tema della Transavanguardia

L'artista interpretato. 60 anni di scritti su Giorgio Celiberti
Bevilacqua Eliana, cur. Villata A., 2010, Verso l'Arte
Transavanguardia
cur. Giannelli I., 2002, Skira
Storia dell'arte. Dall'Impressionismo alla Transavanguardia
Chelli Maurizio, 2007, EdUP
«La mano decapitatà». Transavanguardia tra disegno e citazione
Belloni Fabio, 2008, Mondadori Electa
Sandro Chia. La solitudine dell'eroe. Catalogo della mostra. Ediz. italiana e inglese
cur. Bolge G. S., Chia S., Vanni M., 2007, Cambi
Giorgio De Chirico e «un» Novecento. Prima e dopo la Transavanguardia. Catalogo della mostra (Fiesole, 13 aprile-3 giugno 2007)
Faccenda Giovanni, 2007, Masso delle Fate
Beatrice e la transavanguardia
Guglielmino Giorgio, Carpani Beatrice, 2010, Hopefulmonster
Il sogno dell'arte. Tra avanguardia e transavanguardia
Bonito Oliva Achille, 1990, Spirali
The art horror picture show. Dalla transvanguardia
Tonelli Marco, 2011, De Luca Editori d'Arte
Transavanguardia
Bonito Oliva Achille, 2002, Giunti Editore
Sandro Chia
Bertoni Franco, 2011, Allemandi
Enzo Cucchi. Ceramica. Ediz. italiana e inglese
cur. Bertoni F., 2010,